L’Aceto Balsamico
L’Aceto Balsamico è il risultato dell’interazione di due elementi naturali: Sole e Tempo.
Gli acini, maturati al sole dei vigneti di Trebbiano e Lambrusco locali, vengono lavorati, dopodiché il mosto (succo d’uva) è ridotto tramite cottura. Questo viene quindi acetificato ed invecchiato in batterie di botti di
legno diversi (ciliegio, rovere, castagno, ecc.) nelle quali è trasferito man mano durante il lungo processo di fermentazione. L’importante escursione termica tra i gelidi inverni e le torride estati della Pianura Padana è la causa primaria dello scambio di aromi tra i legni delle botti e il prodotto in fermentazione, contribuendo al caratteristico aroma agrodolce tipico del balsamico.